CLANDESTINA
Testo e Musica di M. Locasciulli
© 1987 Edizioni Musicali BMG Ricordi
Parlano sottovoce, non si fanno mai sentire,
Abbassano la luce, non si fanno mai vedere,
Sono sempre dietro un angolo della via,
Sono un calcolo semplice che rinforza la fantasia
Sono il tarlo che non ti lascia mai dormire,
Sono pagine bianche che si possono riempire,
Sono un giorno dopo l'altro da contare,
Sono tutto ciò che adesso può davvero ricominciare
Sono le facce senza nome
Sono le righe di una canzone
Pura e semplice storia d'amore
Tutto ciò che nessuno conosce e nessuno saprà mai
Sono tessere segrete che si passano tra le mani,
Sono il tempo implacabile che s'arrotola sul domani,
Sono le nuvole in un cielo di prima sera,
Terra che brucia, sono il lampo che ogni notte ti mette paura
Clandestina è la vita che passa avanti
Contro tutti e nessuno, contro giochi davvero pesanti
Si conoscono i trucchi e si impara il mestiere
Di nasconderla in tasca perché mai mai
Nessuno la possa colpire
Sono le facce senza nome
Sono le righe di una canzone
Pura e semplice storia d'amore
Sono un grido che rompe ogni vecchia tranquillità
Le nostre facce senza nome
Dentro le storie di una canzone
Le nostre facce senza nome
Dietro le righe di una canzone
Gocce di pioggia che non si asciugano mai,
Scritte sui muri, parole che nessuno cancellerà più
Sono le facce senza nome
Sono le righe di una canzone
Le nostre facce senza nome
Tutto ciò che nessuno conosce e nessuno saprà