L'INGANNO DEL TEMPO
Testo e Musica di M. LOCASCIULLI 

© 1995 Edizioni Musicali Piccola Luce 


Sarà che adesso frughiamo spesso dentro al passato 

Come si fruga dentro un soffitto abbandonato 

E un'emozione nascosta dentro una fotografia 

Prende i contorni della tenerezza e della nostalgia 

Così a volte si plana sul tempo 

Che ha il sapore di miele e di vento 


Sarà che adesso dietro lo specchio di una vita normale 

Recita un tarlo che scava dentro e che ci fa star male 

Ci si difende con gli occhi duri e la filosofia 

Ma sotto sotto spinge più forte la malinconia 

Così a volte si cede a qualcuno 

Che ci porta a volare lontano 


Ed è un mistero che ci conquista 

Una domanda una risposta 

Un punto di certezza 

Ti senti fuori da un temporale 

Intorno è tutto più speciale 

Almeno per un po' è così 


Sarà che adesso a pensarci bene stiamo un po' più attenti 

A non lasciare posti vuoti ad essere presenti 

A non gettare niente a prenderci qualcosa in più 

Perché più cose abbiamo e meno ci sentiamo giù 

Ma tutto quello che vedo e che sento 

Forse è solo l'inganno del tempo 


E penso a questo carnevale 

Che lascia sempre tutto uguale 

Mentre cambiamo noi 

Lascia sempre tutto quanto come prima 

La notte il giorno la mattina 

E un'altra ruga in faccia 

Ti lascia sempre più lontano 

In qualche posto fuori mano 

Dove è raro che ci passi mai 

Qualcuno