PIANO PIANO

Testo e Musica di M. LOCASCIULLI

© 2004 Edizioni Musicali Piccola Luce 

 

 

Erano i tempi degli angeli e dei diavoli

Dei pomeriggi lunghi di periferia

Del catechismo e i primi schiaffi dentro al cuore

Segretamente trasferibili in poesia

Erano gli anni dei miracoli

Di una crescente benestante borghesia

Era una corsa senza ostacoli

Erano gli anni della brutta polizia

 

Con il cappotto e le giacchette rivoltate

Che mio fratello ormai non si metteva più

E con le scarpe rattoppate e risuolate

Fino a che il piede non poteva entrarci più

Mi conquistavo la mia parte

Nelle tremende gerarchie delle tribù

Barando a volte con le carte

Non distinguevo tra necessità e virtù

 

Oh! Solo pensieri nella testa

Echi lontani della festa

Fotografie dentro al cassetto

Un po’ di dolce dentro al piatto

 

Poi venne il tempo della musica ribelle

Dei genitori resi ostaggi del passato

Dei Movimenti con i nervi a fior di pelle

Delle ragioni delle mafie e dello stato

Le occupazioni della scuola

I miei compagni nei cortei delle città

I primi colpi di pistola

Qualcuno resta qualcun altro se ne va

 

E piano piano diventavo un po’ più grande

Se ero cosciente forse non lo saprò mai

Però la vita diventava più pesante

Ma mi dicevo in fondo in fondo cosa vuoi

Ti puoi creare un mondo a parte

Puoi costruirtelo a misura

Ti basta solo un pianoforte

E passa tutta quanta la paura

 

Oh! Solo pensieri nella testa….

 

E viene un giorno che ti svegli e ci ripensi

E vedi un buco che non puoi riempire più

Hai solo immagini e ricordi un po’ confusi

Di ciò che è stata la tua bella gioventù

Se i treni vanno troppo in fretta

Non vedi niente troppa è la velocità

E alla stazione c’è qualcuno che ti aspetta

Gli dai la mano e gli domandi come va

 

Oh! Solo pensieri nella testa….