RANDAGIO

Testo di M. LOCASCIULLI & E. RUGGERI

   Musica di M. LOCASCIULLI

© 2004 Edizioni Musicali Piccola Luce – Anyway Music

 

 

Vieni con me sulla cima del mondo

e guarda la terra girare

prendi i tuoi occhi dal fondo del mare

e lasciali andare col sole

 

Sopra un balcone affacciati alla luna

A fischiare se il giro non va

Tanto nessuno ci può controllare

E il mio nome nessuno lo sa

 

E dietro una fuga c’è sempre un dolore

Un segreto un peccato mortale

O una brutta ferita di una storia d’amore

O il passato che non puoi cancellare

 

Segui il percorso del fiume alla sera

E le luci saranno una casa

Copri la lampada accesa e riscaldami

Al fuoco lasciato per te

 

I cavalli e i soldati i soldini e i gelati

Sono fuori in giardino e noi qui

Siamo tutti alla festa dei cuori randagi

A battere un tempo speciale

 

E se arrivano i vigili e i vicini protestano

Che i bambini non dormono più

Gli mettiamo una maschera e poi sarà la musica

A farli ballare con noi

 

Sopra un balcone affacciati alla luna

A fischiare se il giro non va

Tanto nessuno ci può controllare

Il  tuo nome nessuno lo sa

 

Le signore e i signori i parenti e i dottori

Sono un sogno più indietro di noi

A guardare la festa dei cuori randagi

Che battono un tempo speciale

 

E se tornano i vigili e i vicini protestano

Che i bambini non dormono più

Gli mettiamo una maschera e poi sarà la musica

A farli ballare con noi

 

Resta con me sulla cima del mondo

E lascia la terra girare

Lascia i pensieri posati sul fondo

Che il tempo non riesce a cambiare

 

Il tempo che scivola e accorcia la strada

Col tempo che passa e tradisce

Cantami ancora una dolce canzone

E un giorno forse ti prenderò

Cantami ancora la bella canzone

E un giorno forse ti sposerò