UNA VITA ELEMENTARE
Testo e Musica di M. LOCASCIULLI
© 1995 Edizioni Musicali Piccola Luce / Bollettino
Passa il tempo passa e non ritorna
E non mi torna il conto devo stare attento
Attento all'animale che mi sta mordendo il cuore
Avrei tanto da dire ma non trovo le parole
Che intanto se ne vanno piano piano alla deriva
Mentre l'onda fa la schiuma quando esplode sulla riva
E guardo all'orizzonte ma non ci vedo niente
Solo il fumo di una nave con un carico pesante
Anch'io volevo vivere una vita elementare
Senza gli alti senza i bassi proprio niente di speciale
Solo un po' di sentimento fuori dal bombardamento
Delle cose eccezionali dei conflitti esistenziali
E invece soffia il vento e infuria la bufera
Anche se l'inverno annuncia già la primavera
E prima che canti il gallo e che le stelle sian fuggite
Prima che il gallo canti avrò lavato le ferite
E non c'è tempo per chi è diverso
Non c'è tempo per chi si sente perso
Non c'è non c'è
Sta già calando il sole
Non c'è scampo non c'è amore
Non c'è luce non c'è più colore
Non c'è non c'è sta già calando il sole
L'hanno buttato giù
Passa il tempo passa e ti saluta
Non ti manda cartoline non ti fa telefonate
Nate per gioco queste stupide parole
Adesso sono un urlo sono un grido di dolore
E soffia il vento e infuria la bufera
Qui c'è sempre inverno non c'è più la primavera
E prima che il gallo canti alla luce del buon Dio
Prima che canti il gallo avrò già cantato anch'io
E non c'è tempo.....
Non c'è tempo per chi è diverso
Non c'è tempo per chi si sente perso
Non c'è scampo non c'è amore
Non c'è luce non c'è più colore